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La magia della Torre del Serpe a Otranto

Otranto Torre del Serpe

Attorno alla Torre del Serpe ci sono echi di leggende: è un luogo letterario di fantasmi e di incontri d’amore, è sullo sfondo delle storie di invasioni saracene e di martiri. È il cuore dell’identità della città di Otranto e il suo simbolo è sullo stemma della città dove c’è un serpente nero che avvolge una torre.

Torre del Serpe: dove si trova

 
Torre del Serpe si trova al di fuori del centro abitato di Otranto. In origine era un fanale ad olio sul Canale di Otranto; durante il periodo svevo, ai tempi di Federico II, il vecchio faro è stato restaurato e forse trasformato in torre. Nella seconda metà del Cinquecento è la torre sentinella che ha il compito di sorvegliare la costa e tutte le zone intorno a lei.  Quello che vediamo è un corpo diroccato, dove è ancora visibile una sola parete e l’ampliamento della base (scarpa). L’apparenza, però, non è tutto quello che resta della torre. È una presenza forte che resiste al vento e alla salsedine, una protagonista sempre visibile, anche da lontano.

Percorsi trekking presso la Torre del Serpe 


Da sotto la torre la vista spazia sul mare aperto, intorno ci sono campi poco ondulati e piante mediterranee. A seconda della stagione e dei venti, i profumi della natura sono più o meno persistenti. Un bel percorso da percorrere - semplice e adatto per chi ama i percorsi di trekking/hiking, le escursioni a cavallo o in mountain bike - è il sentiero che da Torre del Serpe porta alla vicina Torre dell’Orte. Quest’ultima comunicava visivamente con la Torre del Serpe e con la Torre della Palascìa, oggi scomparsa.
 
Torre dell’Orte nell’aspetto è più simile ad una fortezza che una torre sentinella alta e svettante. È stata costruita nella seconda metà del Cinquecento e dopo molto tempo, quando ormai non aveva più alcuna funzione militare, intorno al suo corpo possente e quadrato, è nata una masseria.
 
Con un percorso più lungo, organizzato per una giornata di trekking, si può proseguire fino alla Baia dell'Orte, uno dei punti più belli del litorale otrantino. Attraverso un sentiero, tra rocce e natura, si cammina a pochi passi dal mare e dall’altro lato si eleva una falesia.
Il sentiero conduce fino al Faro di Punta Palascìa, il punto più ad Est d’Italia, un luogo suggestivo da visitare in ogni stagione.

40.142186509769, 18.505244411609
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