Salta al contenuto principale

Cosa vedere nel Centro Storico di Otranto

Otranto

La città più ad est d’Italia, Otranto, è una delle città del Salento conosciuta dai turisti di tutto il mondo: è vivace e piena di gente d’estate, suggestiva come un presepe d’inverno. Il suo fascino è un dono naturale dei secoli di storia e ancora oggi Otranto è un punto d’incontro tra le culture del Mediterraneo.

Otranto si trova nella valle del fiume Idro e per questo i Greci la chiamavano Hydros, mentre era Hydruntum per i Romani. Una lunga serie di popoli e culture ha dominato la città, lasciando il segno. È stata conquistata dai Longobardi, dai Bizantini, dagli Angioini, dagli Aragonesi e assediata dai Turchi, è stata persino sotto il regno di Venezia e il dominio francese.

Porta Terra: entrata del Centro Storico

Porta Terra Otranto

La città moderna di Otranto si estende attorno al borgo antico, che appare da subito come una città fortificata. La parte antica è racchiusa dalle mura difensive, uno dei punti di accesso è la Porta Terra che conduce al passaggio attraverso la Torre Alfonsina. Dentro il borgo i vicoli salgono e scendono, si stringono e si allargano, spesso ci si ritrova in stradine chiuse e altre volte, invece, si aprono su visuali inaspettate.

Otranto ha un fascino a cui è impossibile restare indifferenti: in ogni angolo o via ci sono botteghe, ristoranti, bar e ci sono anche chiese. È insieme una città viva e ferma nel tempo.

La Cattedrale di Otranto

Cattedrale di Otranto

Dall’accesso principale si può raggiungere, percorrendo via Basilica, la Cattedrale di Otranto, uno dei monumenti simbolo della città e del Salento. La sua architettura è una sintesi di diversi stili architettonici che comprendono elementi bizantini, paleocristiani e romanici. Al suo interno c’è un capolavoro dell'arte medievale, un pavimento in mosaico (1163-1165) che raffigura un maestoso Albero della Vita. Nella cattedrale sono custodite anche le reliquie dei Santi Martiri di Otranto e a loro la città è devota.

Otranto

In direzione Via Cenobio Basiliano, si arriva al Castello Aragonese, la roccaforte difensiva della città, oggi uno spazio aperto a eventi e mostre nazionali e internazionali. L’ingresso attuale del Castello era un ponte levatoio, l’unico punto di accesso all’interno perché lungo tutto il perimetro del Castello si estende un fossato, oggi aperto al pubblico per le passeggiate urbane.

40.145927194444, 18.490827182875
on