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Una piacevole escursione sui faraglioni di Torre Sant'Andrea

Torre Sant'Andrea

Sulla litoranea adriatica del Salento, tra Torre dell’Orso e Otranto, c’è un tratto di costa in cui il panorama cambia aspetto e compaiono grandi archi di rocce, piccole calette sabbiose e insenature scavate dalle onde. Salento, Terra e Libertà: dice così il murales dipinto nella piccola baia di Torre Sant’Andrea.

I faraglioni di Torre Sant’Andrea

Torre Sant’Andrea è una località della marina di Melendugno, a circa 5 km dalla più turistica Torre dell’Orso. È un posto molto amato dai salentini che la frequentano tutto l’anno, anche solo per una passeggiata nelle belle giornate di sole. D’estate, quando le case tornano ad essere abitate, Sant’Andrea diventa uno dei posti più frequentati del Salento. Appena entrati nel piccolo borgo marinaro, il primo consiglio è quello di dirigersi a nord del faro per raggiungere il punto in cui i faraglioni di roccia calcarea emergono dalla distesa di acqua limpida e brillante. Siamo al “Bastimento”, dove la natura e le onde hanno segnato così tanto la costa da scavare un suggestivo ponte nella roccia. Ci sono anche dei gradini scavati nella pietra che conducono fino ad una piattaforma naturale protesa sul mare.

Dall’altra parte, scendendo in direzione sud rispetto al faro, troviamo il piccolo centro abitato di Sant’Andrea. Al centro dell’abitato c’è la spiaggetta racchiusa da una baia con diverse grotte scavate nella roccia, un tempo usate come rifugi dai pescatori. È l’unica spiaggia di Sant’Andrea, spesso riparata dai venti e presidiata dal “Tafaluru”, il grande scoglio nel mare che ricorda il profilo della Sfinge. A sud della spiaggetta si distende una pineta folta e rigogliosa che arriva fino ai Laghi Alimini. Tutto il tratto è costellato dai faraglioni e da diverse calette accessibili: alcune sono un po’ nascoste dalla scogliera, ma proseguendo oltre, per circa 1.5 km, si arriva fino alla caletta di Conca Specchiulla.

Torre Sant'Andrea

Cosa fare a Sant’Andrea?

Ciò che contraddistingue Sant’Andrea è che, nonostante sia così piccola, è anche incredibilmente vivace. A ridosso della spiaggia c’è il Babilonia, un locale attivo da più di trent’anni. È un punto di riferimento storico che dopo il letargo dell’inverno, riapre nelle domeniche pomeriggio di primavera, mentre in piena estate è frequentato dall’ora del caffè fino alla sera inoltrata.

Sant'Andrea
Una vista dal  Babilonia di Sant'Andrea

Un appuntamento fisso è il concerto della Notte di San Lorenzo e fra tutte le sue qualità, il Babilonia è molto apprezzato per l’accoglienza informale, per la gustosa schiacciata, una focaccia bianca farcita di affettati, e per la musica dal vivo.

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